Tribute to Chick Corea:
TOMMY SMITH / tenor sax
PINO JODICE / piano
LUCA BULGARELLI / double bass
PIETRO IODICE / drums
Armando Anthony Corea detto Chick dal nonno paterno, è uno dei capo scuola del pianoforte jazz più influenti tra le nuove generazioni di pianisti e compositori.
Vincitore di 25 Grammy Award ad un anno dalla sua scomparsa Pino Jodice e Tommy Smith decidono di riproporre con i loro arrangiamenti e con un quartetto eccezionale il repertorio di Chick Corea attraversando sia il mondo acustico come “Now He sings now he sobs”, Three Quartet, ecc.. fino ad arrivare ad alcune perle del suo repertorio fusion soprattutto quello con l’utilizzo del fender rhodhes in cui diventa un punto di riferimento da Miles in poi.
Tommy Smith è un musicista di grande levatura internazionale che vanta collaborazioni con musicisti del calibro di John Scofield, Bradford Marsalis, Kurt Elling, Kenny Barron, Gary Burton, Makoto Ozone, John Patitucci, John Taylor, Joe Lovano, Bill Stewart…ecc… questi solo alcuni dei nomi illustri con i quali ha suonato e registrato dischi. Tommy è inoltre il direttore, compositore, arrangiatore e sassofonista della Scottish National Jazz Orchestra, oggi una delle orchestre più importanti d’Europa, nonché Jazz educator e responsabile del dipartimento di jazz del Royal Conservatory di Glasgow. Al suo attivo numerosi concerti nei teatri e Festival jazz più importanti nel mondo.
Pino Jodice, pianista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra jazz e docente di
composizione jazz del Conservatorio G. Verdi di Milano, vanta una trentennale esperienza in orchestra sia come strumentista che come compositore arrangiatore e direttore. Pluripremiato e vincitore di oltre 11 primi premi di composizione e arrangiamento per orchestra jazz, nel 2002 riceve il premio Positano jazz(Napoli) e il premio palazzo Valentini Jazz(Roma) come “The best new Talent”, pianista, compositore e arrangiatore. Collabora come pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra con Mike Stern, John Scofield, Bradford Marsalis, Gary Burton, Dave Douglas, Bob Brookmayer, Bill Holmann, Maria Scheneider, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra, VJO – Verdi Jazz Orchestra, ONJ – Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani, SNJO Scottish National Jazz Orchestra, SJO – Salerno Jazz Orchestra, OJS Orchestra Jazz della Sardegna, OJS Orchestra Jazz della Sicilia, Orchestra Jazz Parthenopea,
Area M Orchestra.
Completano il quartetto due musicisti eccezionali tra i più richiesti del panorama jazz nazionale, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria.
Luca Bulgarelli nasce in Abruzzo nel 1972 e studia Basso Elettrico e Contrabbasso. Vince una borsa di studio alla prestigiosa Università di Siena Jazz nel 1992 e si Laurea in Contrabbasso presso il Conservatorio di Campobasso nel 1997.
Ha suonato in moltissimi e fra i più importanti Festival Jazz nel mondo: Perugia, Pescara, Roma, Berlin, Hamburg, Leipzig, Paris, Lion, Porto, Malaga, Tel Aviv, Jerusalem, Budapest, Copenhagen, New York, Washington D.C, Beijing, Algeri, Montreal, Den Haag, Luxemburg, Brussels, Warsaw, Tokyo, Shanghai, New Delhi, Goa, Bangkok, Buenos Aires, Montevideo, Helsinky, Tallin, Bergen, Istanbul, Wien, Basel, Zurich.
Luca Bulgarelli ha collaborato in studio e dal vivo con numerosissimi artisti registrando oltre 70 album: Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mariapia De Vito, Danilo Rea, Nicola Stilo, Rosario Giuliani, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Gunther Schuller, Kenny Wheeler, Mike Manieri, George Garzone, Toninho Horta, Gal Costa, Donnie Mc Caslin, Alain Jean Marie, Mundell Lowe, Philip Catherine, Rick Margitza, Bob Mintzer, Tooth Thielemans, John Abercrombie, Dave Liebman, Seamus Blake, Jorge Rossy, Nir Felder, Greg Osby.
Anche nel mondo della musica pop le collaborazioni sono svariate: Mimmo Locasciulli, Francesco De Gregori, Beppe Servillo, Paola Turci, Daniele Silvestri, Joe Barbieri, Gino Paoli e Sergio Cammariere.
Come Sound Designer ha mixato e masterizzato numerosi lavori discografici per diverse etichette quali; Emarcy/Universal, CAM jazz, AlboreJazz, Abeat records, Auand, Widesound, DreyfusJazz, ViaVenetoJazz, Giandomusic.
Attualmente è docente di musica d’insieme e di contrabbasso presso il Saint Louis College of Music.
Pietro Iodice nato a Napoli, si trasferisce a Roma nell’88 diventando da subito batterista di spicco del panorama jazz italiano. Attualmente batterista della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) dell’auditorium di Roma, Insegna Batteria Jazz al conservatorio Tito Schipa di Lecce. Ha all’attivo 4 cd come co-leader Corvini & Iodice Roma Jazz Ensamble Il primo CD dal titolo “Signor Jones” prodotto dalla Via Veneto Jazz Il secondo è uscito negli U.S.A. per la Yal record dal titolo “Homage to Yusef Lateef & Corvini Iodice Roma Jazz Ensamble”,Il terzo CD è ”Fast Race”, prodotto dalla Brave Art e distribuito Sony/BMG.Lithium p(Caligola record). Ha all’attivo inoltre 2 minus one per big band dal titolo “Suonare la batteria nella big band” Vol.1 e Vol. 2 (Bemolle edizioni). Ha suonato con: Art Farmer, Rick Margitza, John Patitucci, Jerry Bergonzi, Miles Griffith, Dick Oatts,Phil Woods Cedar Walton, Paul MC Candless, Shawn Montero, Ulf Radelius, Joey Calderazzo, George Lewis, Martial Solail, Mike Stern, Nguyèn Lè, Kenny Wheeler, Bob Mintzer,Donny Mc Caslin, Yusef Lateef, Dave Fuczynski,Bill Holmann, Dominique Di Piazza, Vic Juris, Matthew Garrison, Linley Marthe.Bob Brookmeyer..Maria Shneider, George Lewis.
Il quartetto suonerà al Jazz Club Potenza il 24 Marzo 2022.
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