antonio farao’ trio all’ international jazz day al jazz club di potenza

Annunciata ufficialmente la presenza del famoso pianista internazionale Antonio Farò al Jazz Club di Potenza in esclusiva per un unico ed indimenticabile concerto.
Antonio Farò suonerà con il suo gruppo storico composto da Yuri Goloubev al contrabbasso e Vladimir Kostadinovic all batteria.

Qui di seguito vi riportiamo una biografia dei tre grandi musicisti ospiti del Jazz Club.

ANTONIO FARAO’

Autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, pianista ammirato da Herbie Hancock, ha suonato con i più prestigiosi artisti (Joe Lovano, Didier Lockwood, Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter…).. Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Il suo stile è inconfondibile : una brillantezza tecnica con un impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.

Nato a Roma nel 1965, è nato in una famiglia dalle radici musicali ben salde (la mamma, nota pittrice e poetessa, e il padre, batterista jazz). Inizia a studiare pianoforte all’età di 8 anni, e subito si dimostra un bambino prodigio. La carriera solistica di Antonio Faraò è ricca di successi sin dal principio. Si ricorda la vittoria, ottenuta nella categoria “Nuovi Talenti”, al referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1991) e la chiamata a numerosi festival internazionali nei quali ha potuto suonare a fianco dei maggiori maestri del jazz contemporaneo (Lee Konitz, Steeve Grossman, Jimmy Owens, Charles Tolliver… ).
A suggellare un percorso musicale di per sé straordinario, nel 1998 arriva il più prestigioso dei riconoscimenti: il primo premio al “Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal”, indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni. Un evento che ha lanciato Faraò ancora più intensamente nei circuiti europei della musica contemporanea, e lo ha portato ad incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, due album da leader per l’importante etichetta tedesca Enja Records: “Black Inside” nel 1998 e “Thorn”, nel 2001, in cui Faraò è accompagnato da Jack DeJohnette alla batteria, Chris Potter ai sassofoni tenore e soprano e Drew Gress al contrabbasso.
Realizza 4 dischi per l’etichetta italiana Cam Record “Far out” in quartetto con Bob Berg, e con le sue formazioni in trio “Encore”, “Takes on Pasolini” (con Miroslav Vitous e Daniel Humair) e “Woman’s Perfume” (con Dominique Di Piazza e André Ceccarelli).

Nel 2010 firma l’album “Domi” con l’etichetta francese Cristal Record/Jando Music con Darryl Hall al contrabbasso e André Ceccarelli alla batteria.

Il suo album “Evan” (2012 – Cristal Record/Jando Music) si compone da un cast stellare di musicisti. Una scelta non casuale, sono musicisti che Antonio Faraò conosce bene da anni e con i quali ha già collaborato ed inciso. Con Ira Coleman nel 1999 registra il suo cd “Black Inside”, con Joe Lovano nel 2000 registra un album con il quintetto di Giovanni Tommaso e si esibisce al North Sea Jazz Festival in Olanda, e con Jack Dejohnette firma l’ album “Thorn” co-prodotto dallo stesso Jack.

Il 30 aprile 2015 Antonio Faraò ha partecipato a Parigi all’ International Jazz Day evento mondiale del jazz organizzato dall’Unesco e dalle Nazioni Unite assieme a Herbie Hancock, Wayne Shorter, Dee Dee Bridgewater, Marcus Miller, Al Jarreau…e molti altri.
Lo stesso anno, registra il suo nuovo album in quartetto “Boundaries” con Universal Verve Italia.

Dal 2015, è il direttore artistico del festival di jazz UnoJazz Sanremo che ha ospitato i più prestigiosi artisti jazz internazionali.

Nel 2017 esce il suo nuovo album Eklektik (Warner Music) con diversi featuring internazionali : Snoop Dogg, Marcus Miller, Bireli Lagrène e molti altri.

YURI GOLOUBEV

Yuri Goloubev ( russo nato il 27 luglio 1972) è un musicista jazz , compositore e contrabbassista.

Ha lavorato con artisti come Francesco Bearzatti , Fabrizio Bosso , Antonio Faraò , Giovanni Falzone , Claudio Fasoli , Paolo Fresu , Rosario Giuliani , Guido Manusardi, Massimo Manzi, Enrico Pieranunzi e Glauco Venier . Ha lavorato anche con Bob James , Pablo Held , Till Brönner , Asaf Sirkis , Harvey Mason , Franco Ambrosetti , Kenny Werner , Klaus Gesing, John Law , Benjamin Henocq, Stan Sulzmann , Wolfgang Muthspiel , Julian Argüelles , Tim Garland , Rick Margitza , Manhu Roche, Gwilym Simcock , Chico Freeman , Jason Rebello. , Daniele Di Bonaventura , Chihiro Yamanaka , Bill Smith e Billy Kilson .

Goloubev è anche un compositore e ha pubblicato diversi album come leader. Il suo album Two Chevrons Apart ha ricevuto una recensione a 4 stelle su DownBeat .

Ha suonato in oltre 100 registrazioni e due dei suoi album in trio sono stati selezionati dalla Critics’ Choice tra i 10 migliori album jazz in Giappone : Roberto Olzer Trio – Steppin’ Out, #1 Miglior Album Jazz, 2013, e Michele di Toro Trio – Play, #8 Miglior Album Jazz, 2014. Diversi album con la sua partecipazione sono stati presentati nei programmi di intrattenimento a bordo di compagnie aeree come Air France , Lufthansa , British Airways , Swiss , Emirates . Ha ricevuto ampi consensi per la sua collaborazione con il pianista Gwilym Simcock in due registrazioni pubblicate su ACT Music nel 2014. Il loro album “Duo Art: Reverie at Schloss Elmau” ha ricevuto numerose recensioni a 4 stelle. Il critico Dave Gelly ha scritto su The Observer : “Nel bassista russo Yuri Goloubev, Gwilym Simcock ha ovviamente trovato un collaboratore con la stessa immaginazione espansiva e pari virtuosismo. L’interazione tra i due è come una telepatia musicale”. Nel JazzTimes H. Allen Williams ha scritto: “Il modo di suonare di Goloubev è un suono di bellezza con tecnica impeccabile e sentimento sincero.”

VLADIMIR KOSTADINOVIC

Batterista pluripremiato (Tuscia in Jazz Italia, Jimmy Woode Competition), bandleader, compositore e arrangiatore, è uno dei batteristi più richiesti della scena jazz europea. Ha iniziato la sua formazione musicale all’età di cinque anni, studiando fisarmonica classica. Ha anche iniziato a suonare la batteria professionalmente all’età di undici anni.

Ha avuto il piacere di condividere il palco con: Benny Golson, Charles Tolliver, George Garzone, Seamus Blake, Antonio Farao, Kevin Hays, Gregory Porter, Linda Oh, Melisa Aldana, Till Brönner, Dominique Di Piazza, Chico Freeman, Jimmy Greene, Anthony Wonsey, Mike Moreno, Didier Lockwood, John Ellis, Dusko Gojkovic, Franco Ambrosetti, Danny Grissett, Tim Green, Darryl Hall, Marcin Wasilewski, Tony Monaco, Peter King, Bill Ramsey, Vicente Archer, Joe Sanders, Matt Brewer, Benito Gonzales, Donald Smith, Kiyoshi Kitagawa, Eric Lewis, Antoine Drye, Tivon Scott Pennicott, Mansur Scott, Joel Holmes, Sinan Alimanovic, Harvie S, Rob Bargad, Jonathan Powell, Martin Djakonovski, William Lecomte, Flavio Boltro, Claus Raible, Bjorn Solli, Max Grosch, Renato Chicco, Fritz Pauer, Zipflo Weinrich, Jaka Kopac, Milan Nikolic, Andre Heller, Oliver Kent, Uli Langthaler, Martin Fuss, Johannes Strasser, Francesco Angiuli, Wolfgang Puschnig, Christian Havel, Erwin Schmidt,ecc..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *